Indice Paragrafo precedente Paragrafo successivo 14. Circonferenze intrinseche
Sappiamo bene che una circonferenza è, nel piano euclideo, il luogo dei punti equidistanti da un punto dato (il centro). Applichiamo la stessa definizione a S2, tenendo conto delle distanze intrinseche da P (vedi il paragrafo 8). Nella figura a fianco è rappresentata una circonferenza intrinseca di centro P e raggio s.
Un essere bidimensionale traccerebbe in S2 la sua circonferenza proprio come facciamo noi nel piano: fisserebbe un filo nel punto P e poi si muoverebbe in modo da descrivere una curva chiusa tenendo il filo sempre in tensione. Tutti i punti della curva avrebbero la stessa distanza (intrinseca) da P uguale alla lunghezza del filo.
Al contrario l'area dei cerchi corrispondenti aumenta sempre all'aumentare del raggio fino a raggiungere il suo massimo 4π quando il raggio è uguale a π (in questo caso l'area del cerchio è uguale all'area di tutta la superficie sferica, cioè di tutto lo "spazio" che ha area finita).
Ma ecco la cosa più interessante da notare: se consideriamo le infinite circonferenze intrinseche di centro P e raggio r (vedi figura precedente), tra queste c'è una e una sola circonferenza massima (quella di raggio π/2). Questa circonferenza è però anche una geodetica, è cioè intrinsecamente retta. Possiamo quindi concludere che in S2 le linee rette sono particolari circonferenze. Ciò non accade nel piano euclideo dove rette e circonferenze sono enti geometrici ben distinti (a meno che non si consideri una retta come una circonferenza di raggio infinito). Qui ci rendiamo conto dell'eleganza della geometria su S2.
r'=sen re dunque la lunghezza c della circonferenza in funzione del suo raggio intrinseco è c=2π sen rQuindi il rapporto tra circonferenza e diametro (intrinseco) non è, nella geometria sulla sfera, costante e vale c/(2r) = π sen r / rLa costante π non può dunque essere definita in modo intrinseco come rapporto tra circonferenza e diametro. Si osservi tuttavia che per valori del raggio intrinseco r molto piccoli (prossimi a zero) si ritrova la situazione euclidea c/(2r)=πinfatti si ha lim π sen r / r = πricordando che lim sen r / r = 1E' inoltre facile dimostrare che l'area del cerchio in funzione del raggio intrinseco r è data dalla formula 4π sen²(r/2) |